“The Halkin”, se lo charme londinese è made in Italy.

Liliana Adamo da Luxuryonline.

L’albergo di maggior charme nel quartiere del West End londinese. Scenografie di raffinatezza e stile che hanno visto la partecipazione di Giorgio Armani e un pool di designer italiani.

La Grecia antica, l’Oriente e l’Italia si mescolano per ottenere una sola tendenza creata dal design e sull’idea di un’eleganza senza tempo, né voglia d’ostentazione. Nel sobborgo di Belgravia,  tra i più titolati dei quartieri londinesi, con i suoi condomini ottocenteschi in mattoncini rossi, la parata bianca delle ambasciate di mezzo mondo e i languidi giardini di Belgrave Square, The Halkin è un moderno grand hotel a cinque piani che sorprende per la sua facciata austera, in puro stile “british”, mentre all’interno si celano elementi tratti dalla filosofia degli atomisti e suggestioni orientali, italiane, elleniche.

Così come i colori che compongono The Halkin indicano ciascuno, i cinque principi del cosmo: acqua, aria, fuoco, terra, cielo e s’inseriscono nelle quarantuno camere tratteggiandone gli arredi e i complementi, tutto il resto, tranne i tessuti cinesi, ricorda lo stile italiano: dai mobili alle suppellettili, dai marmi alle arti musive, fino ai particolari in radica.

Lo stilista Giorgio Armani, oltre ad aver partecipato al progetto e disegnato le uniformi dello staff, possiede una quota dell’albergo inaugurato nell’aprile del 1991, dopo un investimento pari a 25 milioni di sterline. Lo stile italiano si ripete nel ristorante che si apre di fianco alla luminosa lobby, ravvivata da eleganti sofà in pelle blu elettrico.

Questo è il luogo giusto, nel cuore di Londra, per gustare un vero risotto allo zafferano e un’autentica cotoletta alla milanese, d’altronde la maestria degli chef proviene direttamente dalla grande scuola culinaria di Gualtiero Marchesi e il ristorante, il migliore della City, è l’unico che si fregia della famosa stella Michelin per sfatare il concetto che, nella capitale inglese, non esistono autorevoli menù doc italiani. Generosi e creativi primi piatti si alternano alle numerose specialità di carne e di pesce in crosta, ai ricercati, curatissimi dessert.

Non è raro incontrarvi Bono, leader degli U2, centellinare del buon vino, come non è raro imbattersi in esponenti della politica e dello spettacolo nella sala decorata dalla tela di Hsiao Chin.

Super premiato come fra i più rinomati dell’intero Regno Unito, The Halkin Hotel si trova a pochi minuti da Belgrave Square e da Buckingham Palace,  in una strada tranquilla e silenziosa, non dista molto da Harrods, all’angolo di Knights Bridge, il più eletto tra i grandi magazzini, dove si trovano ancora le “Food Halls”, i sette reparti dedicati alla migliore gastronomia britannica.

 

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